L'amore che finisce per molte coppie diventa a volte ossessione, pedinamenti, appostamenti. Tante, troppe le storie di gelosia di uomini o donne che ,non accettando la fine di una storia, degenerano fino alla violenza. Ultima su tutte il caso dell'impiegata riminese classe 1973, che questa mattina ha fatto arrestare l'ex dopo l'ennesima aggressione. Stefano Bernardi (1969), agente di commercio, l'ha seguita, abbracciata e ripetutamente baciata, infine ha tentato con forza di portarla fino alla sua macchina. La giovane, che si trovava in via Dario Campana, è riuscita a scappare dall'ex, grazie allo sguardo di un camionista che passando da quelle parti ha fissato la coppia. Bernardi a quel punto ha lasciato la presa e la donna è riuscita a fuggire. Giunta in macchina, ha chiamato aiuto e , vagando per la città in attesa di soccorso, è finita sulla strada di San Marino. Ferma al semaforo è stata raggiunta dall'agente di commercio che ha cercato in tutti i modi di poter entrare nella vettura, ma a quel punto è arrivata la polizia e ha arrestato l'uomo. Un' ossessione quella del 41enne che non trovava fine: minacce telefoniche e verbali, pedinamenti a casa, in palestra e persino al mare. Ripetute le denunce della donna ai carabinieri e polizia, spiegano gli agenti, che oggi hanno messo le manette all'uomo con l'accusa di stalking, atti persecutori e tentata violenza sessuale, con l'aggravante della flagranza di reato. Nei prossimi giorni il processo per direttissima.